Il mio ragazzo è bisex



Mi chiamo Rita, ho 24 anni, di media statura, mora, capelli corti a caschetto, occhi scuri, un seno non troppo grande, appena una seconda, un bel culetto e le gambe non troppo lunghe, ma ben proporzionate al resto del corpo. Da due anni, sono fidanzata con Lucio, un bel ragazzo di due anni più grande di me. È più alto, biondo ed occhi azzurri, fisico molto scolpito. È il personal trainer in una palestra e, fra le gambe, ha anche una buona dotazione. Da quando siamo insieme, non mi ha mai dato motivo di esser gelosa. Ovvio, con il suo lavoro, ci sta che qualche bella puledra voglia scoparselo, eppure lui non mi ha mai dato motivo di dubitare sulla sua fedeltà, nulla! Così è sorto in me il sospetto che fosse bisessuale. Lui non mi ha mai detto niente, eppure, il presentimento l’ho avuto, soprattutto dopo che un pomeriggio ho avuto modo di usare il suo computer per emergenza e mi si è aperta una pagina web di un sito gay. Inizialmente ho pensato potesse esser una pubblicità indesiderata, poi, sfogliando la cronologia, ho notato diversi siti del genere, ma non ne ho parlato con lui, almeno non subito. Mi son messa ad esplorare le varie pagine e i video che ho visto, non solo mi hanno eccitato, ma dentro di me è maturata l’idea di provare insieme un’esperienza diversa, più coinvolgente. Una sera stavamo facendo sesso, ho pensato che avesse provato piacere se gli avessi leccato l’ano e così ho fatto.
«Sì, bravissima! Dai, continua che mi piace!»
Il suo cazzo era durissimo! Mi sembrava anche più grosso del normale e, dopo che mi ha scopato, mi son girata e gli ho offerto il mio culetto.
«Dai, mettilo nel culo! Voglio che me lo sfondi per bene!»
Mi ha pompato a lungo, poi quando è venuto ha goduto tantissimo. Dopo esserci rilassati, io ho ripreso a succhiargli il cazzo ancora molle, ma che è diventato durissimo, appena gli ho infilato un dito nel culo. Mi son convinta che il suo più grande desiderio era quello di averlo pieno. Ho sollevato lo sguardo e lui, con un po’ di imbarazzo, ha preso a mugolare di piacere.
«Accidenti, mi fai impazzire! Dai, non ti fermare!»

Allora ho aggiunto un secondo dito ed ho preso a scoparlo velocemente, mentre continuavo a succhiargli il cazzo, che è esploso nella mia bocca.
«Sento che ti piace avere il culo stimolato da un dito e mi chiedevo se ti piacerebbe scopare con un ragazzo. Involontariamente ho trovato nel tuo computer delle pagine di video gay e mi son eccitata all’idea di te che ti fai inculare davanti a me.»
«Sì, è vero, mi piacerebbe molto, anche se non ho mai avuto il coraggio di parlartene. Una sera, in palestra, due si sono scopati a vicenda, convinti che non vi fosse nessuno. Quella scena mi ha eccitato e, da allora, sento il desiderio di provare una simile esperienza, ma, per amor tuo, non l’ho mai realizzata e nemmeno te ne ho parlato, in quanto ero convinto che a te potesse dar fastidio se mi facessi sfondare il culo da un bel maschietto.»
Gli ho sorriso, baciandolo, e poi gli ho chiesto se aveva in mente qualcuno con cui fare una simile esperienza. Lui ha stretto le spalle ed ha ammesso che gli sembrava piuttosto complicato trovare qualcuno con cui scopare, in considerazione che non avrebbe voluto coinvolgere nessuno di quelli che conosceva. Avrebbe preferito una cosa più intima e discreta. Inoltre era sempre deciso a vivere questa esperienza solo e sempre con me, ora che mi ero detta disponibile. Ci ho riflettuto un po’ e poi gli ho detto che conoscevo un bel ragazzo, che lavorava nel bar sotto il mio ufficio e sapevo per certo che era gay. Volendo lo avrei potuto contattare e cercar di capire se fosse interessato a partecipare ad una cosa del genere. Lucio mi ha abbracciato e mi ha detto che gli sarebbe davvero piaciuto.
Il giorno dopo, ne parlai con Daniele, il barista.
«Sai ho una persona che vorrebbe provare una prima esperienza bisex, ma vorrebbe che tutto avvenisse, oltre che in mia presenza, anche in modo dolce e quanto mai discreto. Tu saresti disponibile a fargli vivere una simile esperienza?»
Daniele mi sorrise e poi, sottovoce, mi diede la sua disponibilità.
«Certo che sono disponibile. Non sai quanto mi piace iniziare un maschio al piacere bisex. E poi, se ci sei anche tu, la cosa mi eccita di più. Faccio credere a tutti che sono gay, ma, in realtà, sono un bisex anch’io e se c’è da leccare una bella patatina, non mi tiro indietro.»

Ci siamo accordati per vederci la sera dopo a casa sua, pronti a goderci questa esperienza. Lucio sembrava un po’ nervoso e, appena entrato e fatta la conoscenza di Daniele, ha accettato il drink che ci ha offerto. Lo ha bevuto tutto d’un fiato, per poi guardarmi con l’aria un po’ smarrita. Forse non era molto convinto, cosi mi sono inginocchiata davanti a lui e gli ho subito succhiato il cazzo. Lui era seduto sul divano, di lato a Daniele e, allora, l’ho esortato a fare la stessa cosa al mio amico.
«Dai, succhialo anche a lui!»
Dopo un attimo di incertezza, glielo ha tirato fuori ed è rimasto stupito da quanto fosse grosso e lungo, sicuramente più del suo.
«Accidenti che bella mazza che hai!»
Io ho avuto un fremito fra le cosce e mi son bagnata al pensiero di averlo dentro, e la stessa cosa deve aver pensato il mio ragazzo, perché ha iniziato a spompinarlo per bene; intanto continuavo a farlo anche io su di lui e mi sembrava che anche il suo fosse lievitato. Dopo un po’, Daniele ci ha inviato a spostarci in camera da letto e, in un attimo, ci siamo trovati, tutti e tre, nudi sul letto. Ho visto lo sguardo di Daniele compiaciuto allorché quando mi son sdraiata nuda sul letto e poi lui si è inginocchiato dietro Lucio ed ha iniziato a lubrificare il suo culetto. Ha applicato della crema, mentre Lucio continuava a succhiargli il cazzo. Anch’io mi son avvicinata e, per un po’, l’ho preso in bocca: era enorme! Poi Daniele mi ha chiesto di sdraiarmi sotto Lucio e di succhiargli il cazzo, mentre lui mi avrebbe leccato fra le cosce. Un bel 69 caldo, per godere tutti insieme. Una volta che ci siamo posizionati, Daniele ha appoggiato il suo palo al forellino del culo di Lucio e poi, inesorabilmente, glielo ha spinto tutto dentro. All’inizio, Lucio ha provato un leggero fastidio, ma subito dopo ha goduto tantissimo, come un porco.
«Piano, cazzo, come sei grosso! Mi stai aprendo in due! Fa piano che mi piace! Dai, continua!»

Daniele l’ha afferrato per i fianchi e, se all’inizio ci andava giù piano, man mano lo sbatteva sempre più forte.
«Che bel culo stretto! Te lo sfondo tutto! Ti spacco!»
Naturalmente più gli dava colpi sempre più forti e più lui mi leccava. Alla fine gli son esplosa in bocca e lui mi è venuto sulla lingua, mentre Daniele continuava ad affondare il cazzo nel culo del mio ragazzo con sempre maggior ritmo. Veder scopare Lucio, mi ha eccitato e, nello stesso tempo, mi sentivo un po’ gelosa. Però era bellissimo veder quel cazzo che lo stantuffava e, ogni tanto, con la lingua, andavo incontro a quelle sue palle belle gonfie, finché è stata la volta di Daniele di godere. Lo ha tirato fuori, si è girato e gli ha presentato il cazzo in bocca.
«Dai, bevi e ingoia la sborra del primo cazzo che ti ha sfondato il culo!»
Ho visto Lucio stringere la cappella fra le labbra e ricevere in bocca tutta la crema che Daniele gli scaricava ad ogni schizzata. Poi lui mi ha guardato ed io l’ho baciato e mi son sentita ricevere in bocca un po’ di quella crema, che ho assaporato con piacere. Siamo rimasti distesi e poi abbiamo parlato un po’: Daniele gli ha detto che anche a lui sarebbe piaciuto sentirlo nel culo, cosa che Lucio ha fatto, dopo che io e Daniele gli abbiamo fatto di nuovo tirare il cazzo.
È stata una bella serata. Credo che Lucio non abbia mai goduto tanto, così abbiamo deciso di ripetere questa esperienza: compreremo uno strap on, così potrò sfondarlo anche io. Inoltre Daniele ci ha detto che, la prossima settimana, sarà ospite, a casa sua, una coppia molto speciale: lei, una trans bellissima con la sua compagna, una lesbica fantastica!
Non vedo l’ora di vivere anch’io questa nuova esperienza.

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