La mia prima bukkake

A 19 anni, vivevo già sola.
Tra studi e spese varie, con qualche lavoretto i soldi non bastavano mai.
Tramite alcune amicizie scambiavo del sesso con del denaro.
Saltuariamente, ma quei soldini mi facevano comodo.
Un bel giorno, un amico, dopo il solito sesso scambiato con il denaro, mi propose se mi andasse di fare una bukkake, ovviamente molto ben ricambiata, ovvero ciò di cui avevo bisogno per tirare serenamente per qualche mese.
Dissi di si, dopo averci pensato su per qualche giorno.
Lui in quei giorni mi aveva fornito i dettagli della bukkake.. quanti uomini fossero e ciò che avrei dovuto fare io, luogo etc.

Arrivai al giorno della bukkake.. mi recai nel luogo che mi era stato indicato.
Avevo giusto un filo di trucco, sapevi a cosa stavo per andare incontro, quindi mi tenni molto superficiale. Anche per l’abbigliamento mi misi comoda, tanto sarei entrata in scena nuda..

Bussai alla porta, mi apre il mio amico e mi disse che potevo cambiarmi e prepararmi nel bagno.
Una volta pronta, andai nella stanza preparata, erano 8 ragazzi, già nudi, pronti ad inondarmi completamente della loro crema calda e densa.
Io dovevo succhiarli e masturbarli e poi dovevo ricevere tutta la loro crema, fin quando non erano stanchi! Io mi misi al centro e iniziai il mio lavoro, succhiavo e li segato..  quelli che in momentanea aspettavo si segavano per conto lavoro, guardando la scena..
Uno dei primi fu molto precoce, dopo circa 10 minuto, avviso che stava per esplodere, si avvicinò a me e mi schizzò in pieno viso.
Ero già eccitata per tutta quella situazione, ma ricevere quella gran schizzata mi fece immaginare bene ciò che mi sarebbe capitato di lì in poi e mi bagnai così tanto che feci un bel laghetto per terra..
Più mi mettevano i loro cazzi nella bocca e più volevo fare quel che facevano.
Alcuni si facevano sbocchinare, altri invece mi scopavano ferocemente la bocca.
Il tutto andò avanti per qualche ora, persi il conto della sborra che presi, però a cose fatte fui felicissima di accettare quel lavoro.
Dopo la doccia, che fu obbligata, trovai la busta col mio compenso e tornai a casa bella soddisfatta

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