Posizione del missionario

La posizione del missionario è forse la più semplice del Kamasutra. La donna è stesa supina, di solito con le gambe in giù, ma ci sono anche interessanti varianti che la vedono a gambe all’aria, o appoggiate sulle spalle di lui (ma di questo parleremo a tempo debito). L’uomo, invece, è steso su di lei. I corpi sono a contatto, ed è l’uomo a condurre il gioco. Si tratta di una posizione perfetta nei giorni in cui siete maggiormente stanchi e poco in vena di fare acrobazie, ma non volete rinunciare a un sano e piacevole rapporto sessuale. Inoltre, se siete timidi questa posizione vi farà sentire a vostro agio.

Posizione del missionario: perché si chiama così?
Vi siete mai chiesti a cosa deve il suo nome la posizione del missionario? Ebbene sì, il motivo ha a che fare con la chiesa. Durante il periodo in cui era di moda l’evangelizzazione di terre lontane, i sacerdoti consigliavano spesso agli indigeni di eseguire questa posizione. La ragione la possiamo solo supporre: un tempo si pensava che in questo modo venisse stimolata la fertilità, e quindi assicurata la procreazione della specie. Un’altra piccola curiosità: noi umani siamo gli unici a eseguire la posizione del missionario. Sebbene sia abbastanza naturale, tale posizione non esiste nel mondo animale.

Posizione del missionario: perché piace tanto?
Se qualcuno vi dice di odiare la posizione del missionario, sicuramente sta dicendo una menzogna. Anche i meno entusiasti, non possono negare che questa posizione ha i suoi vantaggi. Per esempio, ci permette di guardare negli occhi il partner, stabilendo un contatto visivo che per molti è obbligatorio (in ogni caso eccitante). Poi, ci consente di scambiare dolci baci con il partner, mentre facciamo l’amore. Ma poter ammirare le espressioni di godimento del partner e poterlo baciare non sono gli unici benefici di questa posizione: il missionario permette una penetrazione profonda, aiutando il piacere femminile. Posizionando un cuscino appena sotto i lombi, è possibile raggiungere il fantomatico punto G attraverso la penetrazione. Perché non provare?

Posizione del missionario: varianti
Se è vero che i grandi classici devono rimanere invariati, questo non vale per la posizione del missionario. Con le giuste modifiche potete renderla meno scontata, e aumentare a dislivello il piacere. Per esempio, se il partner stringe le gambe potrà avvertire meglio la penetrazione. Oppure, se ci si tiene per le caviglie, si può instaurare un gioco di ruolo molto eccitante. Il trucco del cuscino ve lo abbiamo già svelato, ma che ne dite di provare questa posizione hot in un luogo insolito? Se la donna si stende sul tavolo, l’uomo può rimanere in piedi e penetrarla con movimenti oscillatori. Infine, potete aggiungere un po’ di pepe stimolando il clitoride di lei mentre è in questa posizione: vi ringrazierà di sicuro.

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