Serata da puttana per un libro

Da un po’ vivo in Olanda per lavoro, formalmente ancora ho una compagna, sono divorziata. 
Ho avuto una serie di scopate, ma senza impegno. Talvolta mi svago, ma solo se trovo situazioni intriganti e senza impegno.
Vorrei scrivere un nuovo libro, e l’idea è nella mia testa. Stesso tema degli altri, e come sempre con esperienze fatte in prima persona. La chat offre sempre ottimi spunti.
Tempo fa pensavo…ma di fronte al sesso tutti si comportano allo stesso modo? Ovviamente no, ma come reagiscono le persone alle situazioni improvvise con l’eccitazione? Sono disposte a tutto? Si tirano indietro? O rimangono semplici spettatori?
Con questo pensiero una sera, mi vesto con tacchi e scarpe aperte, cavigliera, vestitino leggero e quasi estivo, scollato. Capelli con la coda e truccatissima. Sotto….? Niente biancheria come al solito.
Voglio cercare situazioni stravaganti, quasi al limite e spesso promiscue.
Entro sola in un locale, qui si può fumare solo dentro il locale. Scelgo cosa fumare, e mi prendo una birra.
Passano sì e no 10 minuti, e due ragazzi sui 20 anni mi fissano, sorrido e ricambiano. Si avvicinano e chiedono se possono sedersi. Acconsento, sono olandesi come mia madre, studiano all’università. Simpatici, volutamente ogni tanto fisso il loro basso ventre. I ragazzi molto giovani sono facili da rimorchiare e sono la mia specialità. Gioco facile con loro. Accavallo le gambe, indugiando un pochino con l’apertura delle cosce, uno dei due palesemente si accorge che non porto intimo. Hanno le ragazze, ma questa sera sono soli. Quasi subito, i discorsi diventano allusivi e sto al gioco. Ogni tanto uno dei due mi sfiora la gamba, faccio finta di nulla. Cavolo al bancone c’è una ragazza nera che mi piace da morire… con una scusa, vado al bancone per ordinare. Mi avvicino a lei sorrido e le lascio un bigliettino con il mio numero. Lei sorride e torno al tavolo.
La serata continua, mi cascano delle chiavi e appositamente mi chino da seduta, il vestitino sale leggermente,  non possono non aver ammirato le mie grazie senza biancheria, ma soprattutto che li sto provocando. Sembrano imbarazzati e fanno a gara per essere uno meglio dell’altro…ma ancora non sanno che questa sera hanno fatto bingo…devono solo aver coraggio e capire.
Ho fumato e bevuto a sufficienza, dico loro che vado a casa. Sono sorpresi e rimangono seduti. Vado al bancone dalla ragazza nera, che nel frattempo parla con un tipo. Mi avvicino al suo orecchio e le dico…chiamami abito sola…se vuoi anche stasera. Mi sorride e vado via. I tipi sembrano indecisi, li saluto ed esco. Poco dopo sono davanti alla mia macchina, una voce mi dice….scusaci ma possiamo accompagnarti?
No, tengo alla mia privacy..e perché poi…? Beh, per fare due chiacchiere…e rispondo…nulla che non possiamo fare ora…
Mi avvicino ad uno dei due e dico… ti vergogni…? Il tipo accetta la sfida e mi prende per i fianchi mi tira a sé e la sua lingua è subito nella mia gola…
–    Bene bravo….e te? Faccio all’altro…
Il tipo indugia e poi mi bacia. 
Il primo tipo è biondo con occhi azzurri, decisamente bello, l’altro moro ma meno interessante.
Mi appoggio alla macchina, e il biondo si mette davanti, mi bacia e azzarda una mano sotto il vestito. Mi tocca la gamba e accarezza il mio pelo. Tocco il suo petto, i fianchi e slaccio la cintura.
–    Andiamo a casa…?
–    No, se vuoi qui…davanti al tuo amico…se vuole guardare.
Sbottono il suo pantalone, ogni tanto passa qualcuno, fanno finta di nulla e tirano avanti. Le mie mani entrano nei suoi boxer, cazzo duro e grosso…ho scelto bene. L’altro guarda…lo fisso mentre il suo amico mi bacia il collo e mi palpa il culo.
–    Te guardi solo…? Tranquillo due li reggo benissimo…
–    No, è che…
–    Va bene dai…guarda può essere che ti ecciti. Avvicinati un attimo non ti mordo.
Si avvicina, tocco il cazzo e faccio per tirare giù la lampo e mi blocca…
–    Tranquillo il tuo amico è più grosso ma non bado a questo… vedi come lo sego…la vuoi anche tu…?
Rimane immobile, anche se lo accarezzo mentre l’altro è decisamente più virile. Struscia il cazzo sulla mia pancia, è umido come ormai la mia patata. L’ho depilata stamattina.
Il biondo ormai è fuori controllo, mi sdraia sul cofano alza la gonna e poi le gambe. Istantaneamente, infila la cappella e mi scopa…
Gran bel cazzo duro ho nella pancia, pompa con foga e mi godo ogni colpo. L’altro si è tirato giù la lampo, si sega…è proprio un guardone, mentre il biondo mi stantuffa, finalmente l’altro mi mostra l’uccello.
È piccolo ma duro, lo sego. Mi palpa mentre vengo scopata, è decisamente succube dell’altro, mi piacerebbe che spostasse l’altro, ma mi tocca e basta. Potrebbe farsi succhiare mentre l’altro mi scopa. 
Finalmente godo, godo distesa sul cofano.  Sento anche il getto caldo nella figa, anche il biondo gode lo tira fuori moscio, appoggio le gambe in terra sono indolenzita. L’altro si sta segando. Sento lo sperma scendere tra le gambe, mi chino apposta sulla macchina. 
Mentre il biondo si allaccia i pantaloni sento dietro di me il moro che mi alza la gonna, e tenta di metterlo nel culo. 
–    Apprezzo il tuo tentativo, ma sento che non sei abbastanza duro….
Prova e riprova, ma non riesce a farlo entrare, o meglio entra solo la cappella, ma esce continuamente.
Decide di cambiare strada e lo pianta quasi moscio in figa…
Mi da una serie di colpi e poi schizza…
Li saluto a malapena e vado via. Mi fermo a comprare qualcosa da mangiare, sto per tornare in macchina e un tipo sui 50 mi chiede delle informazioni. Rispondo e poi divaga su altro…
–    Torni a casa…?
–    Si
–    Io sono uscito dal lavoro ora e sto andando a casa.
–    Uscita serale con il ragazzo?
–    Si.. (mento) ora torno a casa.
–    Sei molto bella
–    Grazie 
–    È la verità…se penso che a casa c’è mia moglie…uff
–    Beh, ti sei sposato…ahhahah
–    Ahahahah sì ma il tempo passa ed ora è un pochino svogliata
–    Beh, il tempo passa per tutti
–    Sì, ma io avrei voglia di fare tante cose e lei no…
–    E cosa vorresti fare…(domanda rischiosa lo so ma in fondo se voglio scrivere e sapere e comunque è anche divertente)
–    Tante cose anche l’amore… scusa la domanda…ma te stasera l’hai fatto con il tuo ragazzo?
–    Ahahahaha impiccione…si 
–    Beato lui, io stasera se non mi aiuto da solo…scusa la franchezza
–    Ahahahah tranquillo…ok allora…aiutati da solo
–    Ahahahaha… posso chiederti una cosa?
–    Si 
–    Beh… me la faresti…una…
–    Sega…?
–    Si si scusami scusami
–    Tranquillo, ma te chiedi così…
–    No, hai ragione… ma sei così bella ed eccitante… ti pagherei…perdonami 
–    Pagarmi per una sega…? Quasi offensivo…e quanto…? Non sono una puttana…o almeno a pagamento…ahahahaha
–    Ahahahahahaahah 50 euro….
–    Si offensivo…. 50 euro…
–    E con 100 lo sono meno…?
–    Molto meno, ma con 150 non lo sei proprio….
–    Dispendiosa…ma se monti in macchina…tranquilla ti do le chiavi per farti sentire sicura…li pago volentieri…
Situazione intrigante…pure zoccola…sono attirata…ma con un cinquantenne….
–    E tua moglie…? 
–    Beh, ovviamente non lo saprebbe…allora…
–    Mi trovi in serata…dammi le chiavi che entro….
–    Si si eccole…
Monto in macchina, le luci filtrano dai finestrini, l’uomo è già eccitato…
–    Posso…
–    Certo…
Si slaccia la cintura, si sbottona, giù la lampo e poi gli slip antichi che usa.
Ha il cazzo non ancora eretto, ma neanche moscio. Adagiato su una coscia, sembra comunque ben fornito..
–    Pensavo ti piacessi…
–    E infatti…
–    Moscetto…
–    Beh, dai se tocchi… 
È simpatico, fare una sega ad uno sconosciuto in macchina…non che non abbia scopato con gente sconosciuta…anzi.
Mi avvicino e con la mano destra accarezzo l’uccello, con l’altra le palle. Inizio il movimento fatto svariate volte. Accarezzo la cappella, scendo, le palle le coccolo poi risalgo e riscendo. Inizia a crescere…
–    Accidenti che brava…posso toccarti…?
–    Si…certo
–    Mmmm
Tocca il seno, i miei capezzoli, se li gode mentre lo sego. Scende sulle gambe, accarezza con cura. Passa sotto la gonna e va diretto sulla figa.
–    Bella depilata…devi essere una porcellina…
Tiro su la gonna leggermente e allargo le gambe. Ora il suo membro è duro… Mi accarezza il clito e infila un dito. Sa toccare bene, mi stimola e inizio a bagnarmi. Aumento la velocità della sega, ma senza esagerare. Ho due dita nella farfalla, mi masturba bene. Cerco di essere normale, ma sono eccitata.
Mi bagno copiosamente, e si lecca le dita, ansima e stende le gambe. Credo stia per esplodere.
–    Mmm mi fai vedere il culo…
Mi giro alzo la gonna e lo mostro, mi accarezza anche il buchetto. Poi ritorno a segare. Sento forte l’odore, sego e sego. Non dico a lui che forse adesso lo prenderei in bocca. Ci siamo, sento la sua voce…sborra…continuo a segare fino a quando non è prosciugato…
–    Mmm fantastica…grazie. Ecco i soldi…
–    Tranquillo non li voglio, compra il viagra e scopa tua moglie stasera.
Torno a casa, mi faccio una doccia e mi infilo nuda nel letto dopo aver scritto degli appunti.
Un paio di giorni dopo, mi metto sempre in tiro, ed esco. Cambio zona, locale elegante, luci bassissime. Mi hanno parlato del locale, ben frequentato. 
Mi annoio, vado in bagno e dopo vorrei uscire. Faccio pipì, mi asciugo e vado a lavare le mani…
–    Ehii guarda chi si vede…
–    Chi sei non ricordo…
–    Ahh scusami ti avevo scambiata per una mia amica che non vedo da tempo.
–    Tranquilla.
Parliamo di amenità sulla serata, dico che mi stavo annoiando e volevo andare via. La tipa che si chiama Angela mi invita al tavolo dove ci sono suo marito e un amico. 
Mi unisco  e beviamo. Parliamo di lavoro, e di altre cose poco interessanti , ma in fondo sono piacevoli.
Lei mi parla e spesso mi tocca, normalmente non la sopporto come cosa. È attaccata a me. Il marito, Gustavo un bel tipo sui 40 decisamente brillante. Il loro amico Abel simpatico e carino.
Il tempo passa, ed Angela…
–    Che dite andiamo via? Magari a casa nostra per un ultimo bicchiere della serata?
–    Si dai andiamo.
Rispondono quasi all’unisono i due uomini.
–    Sei dei nostri Stefania 
Sei dei nostri dice Angela, appoggiando una mano sulla mia gamba… e il marito…
–    Si dai Stefania vieni con noi
Appoggiando la mano sull’interno della mia gamba….
–    Beh, mi avete convinta…. Mi sembra che potremmo proseguire piacevolmente la serata.
Termino la frase, e poggio la mano destra tra le gambe di Angela, e la mano sinistra sul pacco di Gustavo…
Mi guardano piacevolmente stupiti.
Salgo nella loro macchina e preferisco stare dietro, accanto a me siede Abel,  Gustavo guida con vicino la moglie.
Partiamo e quasi subito, Abel poggia la mano sulla coscia. Lo lascio fare, anzi mi avvicino un pochino e voglio esagerare, la mia mano afferra i pantaloni con tutto il pacco. In macchina parla solo Angela, Gustavo mi guarda dallo specchietto.
La mia mano continua a toccare il cazzo di Abel, ho capito molto bene la situazione.
Arriviamo a casa. Entriamo, Angela corre in bagno per poi cambiarsi, noi sul divano.
Gustavo prende da bere, mi passa un bicchiere e rimaniamo in piedi. Con un gesto delicato, mi stringe i fianchi e mi bacia. Continua a muovere la lingua nella mia bocca. Sento prendermi i fianchi da dietro, è Abel che mi bacia il collo. Sono nel mezzo, e mi stringono. Gustavo mi bacia toccandomi il seno, e Abel toccandomi il sedere sotto il vestito. Tocco il cazzo di Gustavo in piena erezione. Poi palpo anche quello di Abel. Belli consistenti ed eccitati. Mi sfilano il vestito, rimango nuda nel mezzo. Mi toccano ovunque, 4 mani sul corpo. Slaccio i pantaloni di Gustavo abbasso i boxer, e il cazzo mi spinge sulla pancia. Mi giro, ora il cazzo è in mezzo alle chiappe, e me lo strofina. Slaccio anche i pantaloni di Abel, altro cazzo sulla pancia. Si muovono strusciandomi i bastoni sul corpo. Stringo i cazzi con le mani, segandoli entrambi. Mi abbasso e a turno li succhio. Belli grossi e duri come li amo. Profumano di cazzo. Li prendo in bocca insieme, quasi soffoco. Entra Angela, uno spettacolo nuda. Mi ritrovo a leccare lei mentre li bacia. Alterno cazzi e figa. Angela si sdraia, mi accovaccio su di lei per farmi leccare e spompino.
Praticamente sono il dolce della serata. Angela mi masturba e lecca culo e figa. Si sdraia sul tappeto Gustavo, svetta il suo pisello lungo e largo. Mi siedo su di lui penetrandomi lentamente, poi cavalco. Angela lecca il culo e la figa tirando fuori ogni tanto il pisello succhiandolo. Ho in bocca il cazzo di Abel.
Angela si mette con la figa sul viso di Gustavo, da dietro le mani di Abel toccano il culo e lo aprono. Ora immagino cosa accade, in realtà lo sapevo da prima. Gustavo piantato in figa si ferma un attimo, Abel poggia la cappella sul mio buchetto. Entra la cappella e poi l’asta, si dilata il buco del sedere, e torno a cavalcare. Un cazzo mi sbatte sull’utero e l’altro mi apre lo sfintere. Doppia classica, mi scopano. Posso urlare di piacere, due cazzi grossi e larghi. Mi montano e godo, ho la sensazione di pisciarmi addosso. Lecco il culo di Angela e mi scopano. Non governo il gioco, cosa per me strana. Angela mi fa girare sopra Gustavo, è alle mie spalle mi sdraio, e il suo cazzo viene messo da Angela nel mio culo. Abel si sdraia sopra di me e mi apre la figa col cazzo. La doppia continua. Godo, riesco a malapena a vedere come Angela lecca il culo di Abel. Scorre il tempo impalata dai due cazzi. Abel si sfila e mi sborra in bocca, Angela mi bacia leccando lo sperma, poi è Gustavo che esplode nella mia bocca. 
Ho una serie di sapori nella bocca, piacevoli, e poi la doppia…mai amata la folla…evidentemente invecchio. Avrei continuato, ma i maschietti hanno poca resistenza.
I due uomini bevono una birra, vedo i loro pisellini mosci. Sono soddisfatti per ora. Ho vicino Angela, ha scelto di fare la comprimaria. Avevo capito bene che sarei sta al centro della scena. È molto bella, mi carezza e bacia. Immagino che abbia voglia.
–    Stefania, grazie per essere qui..
–    Figurati.. è un piacere in tutti i sensi.
–    Sei italiana…?
–    Si, con mamma olandese.
–    Sei veramente bella, e sessualmente fantastica. Senti in centro c’è un localino divertente…Sono spiccia… Io mi diverto ogni tanto ad andare con Gustavo, conosco il proprietario, mi faccio vedere facendo uno spettacolino con uomini o donne. Ti scelgono, chiedono vari tipi di prestazioni. Te scegli quelle che vuoi e quante ne vuoi. Ti pagano anche….ahahahaha ovviamente di quei soldi non ne avrei bisogno, ma è estremamente trasgressivo e divertente. Si ti va potremmo andarci domai sera.
–    Divertente come esperienza…praticamente una specie di puttana…
–    Ahahahaha beh in un certo senso… Ti puoi scegliere quanti ne vuoi fare, e la prestazione…
–    Si dai ok…ma ora… i due maschietti sono morti….
Angela si avvicina, mi bacia. Lecca il seno, strofina il suo sul mio. Scende e mangia la mia figa… godo quasi subito, anche con le sue dita. 
Passiamo un paio d’ore godendo, poi prendo un taxi e vado a casa.
La sera dopo abbiamo appuntamento davanti al locale. Entriamo Angela Gustavo ed io. Mi presentano il proprietario, losco individuo, è contento di vederci. Mi chiede se voglio fare un piccolo spettacolo prima di entrare in una stanza con pareti di vetro. Ehh si di vetro. Una stanza trasparente dove dentro si fa sesso e intorno le persone guardano, potendo fare ciò che vogliono. 
Insomma, una serata movimentata per porcellini veri…
Mi hanno dato della biancheria da indossare e poi entrerò. Praticamente la classica lap dove ti infilano soldi.
Parte la musica, entrano alcune ragazze, bolgia vera e apprezzamenti vari. Tocca a me, ballo come mi sento, le mani con i soldi ti chiamano. Mostro un pochino le tette, il sedere e mimo scene di sesso. Mi avvicino a un tipo mi infila i soldi nel reggiseno, un altro negli slip cercando di toccarmi la farfalla, un altro sul sedere. Dopo un’ora è il momento della stanza di vetro. Entro con Angela, e dopo ci dovrebbe raggiungere un ragazzo che mi hanno presentato poco prima. Non è necessario che il ragazzo sborri, ma le scene di sesso devono essere reali. Mi dice Angela però,  che spesso capita che i ragazzi schizzino. Iniziamo baciandoci, fuori tutti urlano, qualcuno ha già il pisello di fuori. Ci sono tutte le età da alcuni che sembrano minorenni ad altri decisamente adulti. Angela mi bacia, accarezza le tette ed io il culo. Mi toglie reggiseno, toglie il suo, e parte l’ovazione. Ci strofiniamo. Scorgo un tipo che mi mostra il cazzo, una donna la lingua. 
Mi abbassa lo slip e mi lecca il culo. Molti hanno i pantaloni abbassati, e parecchi si affidano anche a mani maschili. Un ragazzo sega un uomo anziano e una donna fa pompini a qualsiasi uomo si presenti davanti a lui. Entra il ragazzo che mi hanno presentato, Angela ed io  ci avviciniamo a lui. Angela Immediatamente, gli abbassa gli slip. Pisello già pronto. Depilato completamente. Lo tocchiamo, la sala si scalda ulteriormente. Ci limitiamo a fare l’essenziale, ci inginocchiamo ed insieme lo succhiamo. Lecco le palle, lui ci palma. Mi sdraio, davanti a me Angela carponi che mi lecca, dietro il ragazzo che la scopa. Lei la sento godere.
Finisce il tempo, rientriamo e mi consegnano una prima lista, il famoso elenco di persone con le cosette che vorrebbero fare.
Posso scegliere il numero e come farli entrare, cioè l’ordine. La lista potrebbe aumentare, come diminuire, resta cmq che posso decidere io. Ovviamente perché sono “ospite” con Angela. Li ricevo da sola, alcuni potrebbero chiedere varianti, cioè con altra ragazza o con ragazzo. Tutti ovviamente con il preservativo, salvo se non hanno una certificazione, e allora anche senza, ma solo se per me va bene.
La ragazza che mi ha consegnato la lista mi ha fatto i complimenti…
–    Cavolo complimenti…ne hai 11… hai fatto colpo.
–    Grazie
–    Lo sai come funziona, puoi scegliere chi vuoi e quanti ne vuoi, il tempo è pagato ed ha un limite dato dalla prestazione.
–    Ok capito
–    Ai ragazzi fuori della tua porta, ne consegni una copia, quando ne finisci uno, dici a loro quando far entrare il prossimo.
–    Ok
Sono curiosa e quasi eccitata. Posso tirarmi indietro quando voglio e questo mi rende libera.
Decido di far entrare prima i più facili, poi quelli articolati e poi deciderò…
Non parlerò italiano, solo olandese o inglese, non ho voglia di far capire troppe cose.
Sono nella stanza è abbastanza grande poco illuminata, salottino, letto e un bagno. 
Faccio entrare il primo, è un uomo ben vestito olandese. Ho reggiseno e slip bianchi. Chiedo per conferma cosa desidera, e come gradisce la prestazione.
Vuole una sega potendomi toccare e guardare. Gioco un pochino con il corpo, mi struscio. Mi tocca le tette il culo, passo la mano sui pantaloni, li slaccio. Li faccio abbassare con i suoi slip, decanto la bellezza del suo pisello, lo tocco massaggiando le palle. Mi avvicino ancora, mi toglie il reggiseno, e mentre mi accarezza, lo sego. Il pisello è un pochino storto, media lunghezza sui 15 cm. Continuo il massaggio, tocca ora la figa, faccio finta di essere eccitata. Scivolo con il dito sulla cappella e sborra. Facile e breve. Prendo l’asciugamano mi pulisco e poi mi lavo. Il tipo esce e faccio entrare il secondo. 
Entra un uomo sui 50 brizzolato è tedesco. Si vuole spogliare, lo aiuto. Prima desidera toccarmi tutta, accarezza il viso, il seno lo afferra, lo manipola. Poi la pancia, mi gira guarda il culo, mi fa leggermente piegare, tocca il culo, nel mezzo e poi torno di fronte. Massaggia la farfalla, ora ha il cazzo duro o cmq una specie di cazzo. Duro arriva a malapena ad 8 cm circa. Vuole un pompino per fortuna, avrei fatto fatica a segarlo. Vuole sdraiarsi nel letto. Mi metto di fianco, lecco le palle, salgo sulla cappella. Inghiotto il cazzo, desidera un pompino con ingoio, lo pompo un pochino e di nuovo tutto in bocca. Arrivo fino alle palle, tenendolo in bocca la lingua lo massaggia. Va avanti per un pochino, mi solletica il culo. Mi afferra una chiappa stringendo forte. Schizza in bocca. Aspetto che abbia terminato, mando giù sorrido e poi bevo dell’acqua. Continuo a bere.
Il terzo è facilissimo, olandese biondo sui trenta. Lo spoglio, leggermente robusto, senza slip. È già duro, andiamo in bagno, ama la pioggia dorata e i clisteri. Entriamo nudi nella vasca, per fortuna non ero andata in bagno. Mi avvicino con la figa alla sua faccia, lui si sta segando. Indirizzo la vescica sul suo viso e  faccio pipi. La beve e si masturba. Piscio ancora sul suo pisello e si sega come un matto. Prendo il clistere, già pieno di una soluzione di camomilla, almeno credo. Mi metto a pecorina nella vasca e lui dietro di me. Ovviamente faccio vedere di essere eccitata, infila il beccuccio nel mio culo, ed apre la valvoletta. Il liquido inizia ad entrarmi dentro. La pancia si gonfia, trattengo l’ano per non far uscire nulla. Mi sta per scoppiare la pancia. Toglie il beccuccio, si mette con il viso dietro il mio culo e faccio uscire tutto. È uno scroscio violento, si sega, beve tutto. Per fortuna, solo la soluzione esce. Ripete tutto da capo e nel secondo scroscio sborra.
Mi faccio una doccia, e faccio entrare il quarto. Strani tipi…
Uomo sui 60, si spoglia da solo. Mi fa inginocchiare, si abbassa gli slip. Altro pompino. Mi infila il cazzo in bocca, mi muove la testa a piacimento. Mi strizza fino al dolore i capezzoli. Mi sorreggo sulle ginocchia e ai suoi fianchi. Mi arriva in gola e sborra. Devo ingoiare velocemente, per non soffocare. Mi lascia perfino 100 euro per la bravura. Stronzo…
Iniziano le cose un pochino più complesse e lunghe. Due ragazzi, molto timidi sui 22 o 23 anni. Uno contemplativo e l’altro attivo. Due mori con bel fisico. Si fanno spogliare, il contemplativo palestrato, moro, molto bello. Ammiro il pisello ben fatto non grandissimo, semi moscio. Si siede sulla poltrona davanti al letto, con il cazzo in mano. L’altro, lo spoglio, tolgo la maglietta bianca. Tocco il petto, slaccio la cinta, sbottono i pantaloni. Li fa scendere dopo aver tolto le scarpe, mi inginocchio e abbassa lentamente i suoi boxer. Ecco la sorpresa… Il boxer scende e non vedo mai la cappella, asta larga, il boxer scende ed è poco sopra il ginocchio. Accidenti ecco la cappella, cazzo enorme…. Lungo e largo…credo fosse oltre i 25 cm. Sorrido e mi ricordo che vuole scopare a smorza candela…
I due ragazzi sono italiani, parlano tra di loro, sono garbati, si chiedono se ne ho visti così grossi. Il ragazzo è timido, in inglese mal parlato mi dice che non va con le ragazze perché si vergogna, e i due ogni tanto si toccano, ma senza penetrazione.
Cavolo ne ho visti tanti di cazzi, ma pochi così grossi. È impressionante come scende lungo la gamba. Lo tocco, e lo sego. Devo bagnarlo e lo lecco. Si indurisce, è enorme. Lo faccio sdraiare nel letto. Tolgo reggiseno e slip. Lui si tiene il cazzo eretto con la mano, monto sopra di lui. Lo guardo in viso, la mia mano destra apre per bene la figa, spalmo un pochino di crema. Con la sinistra lo indirizzo nella figa. Entra subito la cappella, poi con cautela inizio a scendere. L’amico si sega. Non finisce mai. Fa male, ma in realtà mi sto eccitando. La pancia si gonfia, quasi lo sento in gola. Lui, prova piacere. Scendo ancora, si muove su e giù, gli dico di spingere per farlo entrare tutto. Arriva il colpo, ed è tutto dentro. Ho un orgasmo vero, mi gira la testa. Ha il mio culo nelle mani, e mi sbatte. Eccitato come un maiale. Mi scopa, e sono decisamente partecipativa. Il suo amico si masturba da matto. Si avvicina e si fa toccare dal suo amico. Cazzo ho tre orgasmi uno di seguito all’altro. Pompa e mi lecca il seno, mi muovo sopra di lui e godo ancora. Mi blocca, e sborra. Sento un calore in pancia e forse anche più su, sento che scende di nuovo sul suo cazzo. Il suo amico termina nella bocca del grande cazzo.
Mi ringraziano ed escono. Faccio passare una decina di minuti, deve scendere lo sperma, mi lavo e riprendo fiato. Accidenti che cazzo enorme, lui bisessuale, immagino quando avranno rapporti anali. Ancora lo sento in figa. Passata la mezzanotte entra il sesto.
Mi prende un colpo, olandese biondo faccia da ragazzino adolescente. Chiedo quanti anni ha mi risponde 16. In olanda si possono avere rapporti con sedicenni. Controllo i documenti. Cazzo oggi è il suo compleanno. Mi dice sorridendo che io sono il suo regalo. I suoi amici gli hanno regalato la serata. In tutto avranno speso almeno 2000 euro, entrata e prestazione e divertimenti vari. Un suo amico dovrebbe essere il prossimo. Mi dice che gli altri vorrebbero venire la prossima settimana, e vorrebbero me. Dico che probabilmente non ci sarò. Chiede se avrei fatto sesso di gruppo, in sei… Cavolo rispondo non saprei…dipende da cosa volete…tutto risponde. Accidenti ragazzi vi costerebbe almeno 15000 euro, risponde che loro sono figli di gente ricca e non hanno questi problemi. E poi timidamente aggiunge…potremmo portare anche la sorella di uno di noi…? Di 16…?
Rispondo che probabilmente non ci sarebbero problemi… ma che cmq non ci sarò.
Lo spoglio con un pochino di imbarazzo, giovanissimo. È magro occhi azzurri, pochissimi peli come molti olandesi. Abbasso i boxer, e…
–    Cavolo sei vergine…
–    Si fa parte della motivazione del regalo…
–    Ma hai pagato un rapporto anale e ti farò male…
–    Beh, ne vale la pena… posso toccarti.
–    Si certo…ma…ok ragazzino.
Mi faccio toccare il seno, da imbranato lo slaccia, mi bacia il seno e i capezzoli. Mi tocca la pancia e timidamente il culo. Sento il suo cazzo sbattere sulla mia gamba. Lo accarezzo, è forse sui sedici. Mi lecca la patata sembra un gattino, alzo la gamba e l’appoggio sulla poltrona, spingo la testa sulla figa. La lingua è più decisa. Lo porto sul letto, quasi lo spingo. È proprio imbranato…si mette carponi. Il pisello penzoloni. Vado oltre la prestazione, fa tenerezza. Vado dietro di lui, che rimane immobile, accarezzo il sedere piccolo e tondo. Lecco il sedere, le palle e il cazzo. È duro e sembra stabile nell’erezione. Mi sdraio, spiego che prima mi scopa in figa, per sverginarlo, sono bagnatissima e quindi scivolerà. Poi se non ha dolore terminerà con il rapporto anale. 
Apro le gambe, mi faccio leccare per un po’, quasi godo mentre mi succhia il clitoride.
Si mette tra le mie gambe, indirizzo il cazzo in figa e gli dico di entrare lentamente. Esegue, è dentro la cappella, poi si blocca. Gli dico di assecondare le mie mani sul suo sedere, lo spingerò forte e il gioco è fatto. Potrà fare male, ma continuando il piacere prenderà il sopravvento.
Lo spingo forte a me, scende violentemente dentro, urla, afferro la testa e lo faccio appoggiare sul collo. Gli dico di scoparmi senza pensare al dolore che passerà. Mi lecca il collo, e mi scopa. Alza il viso, vuole baciarmi, non vorrei ma lo lascio fare per tranquillizzarlo. Mi bacia, la lingua fruga la mia bocca, non si stacca. È su di me, mi tiene il culo, e scopa. La sua lingua sempre nella mia bocca. Ho una sensazione strana, ma comprendo…ho un orgasmo…cazzo mi ha fatta venire… Stringo il suo sedere con le gambe e spinge. Lo stacco da me gli dico che è pronto. Mi dice che gli piace da morire e che ha paura di venire subito. Gli dico tranquillo. Mi metto carponi, con le mani apro il sedere e gli dico scherzando, il buco del sedere è quello piccolo. 
Si appoggia, non riesce ad entrare, lo indirizzo ed entra. Non si controlla e velocemente spinge tutto dentro. Fa un pochino male, ma dopo mi solletica lo sfintere. Da una decina di colpi e sborra.
È felice, ride. Si riveste ed esce. 
Entra il sesto, gli dico di attendere un attimo, devo lavarmi. Mi chiede se posso non farlo perché, lui gradisce…sentire altri odori…
Dico va bene. È l’amico del ragazzino di prima, controllo anche a lui il documento. 17…oggi è serata.
Lui fa tutto da solo…si spoglia, si massaggia il cazzo. Quasi mi infastidisce. Tocca tette, mi abbassa gli slip…
Lo metto a posto, e si scusa.
Gli consento di toccare.
Vuole anche lui il culo, ma prima vorrebbe leccarlo, per sentire il sapore di quello precedente. Poi vorrebbe incularmi da seduto.
Di nuovo carponi, lecca il culo infilando la lingua dentro, succhia lo sperma che esce. Altro pisello duro. Si siede sulla poltrona, avvicino il culo di spalle. Lui indirizza, il cazzo nel buchino lasciato largo da prima.
Spingo ed entra, inizia a dirmi parolacce per eccitarsi. Mi muovo su e giù sul cazzo, mi tiene le tette, e morde la schiena. Il cazzo è piccolino e scivola perfettamente, non lo sento molto. Sento la sua voce, quasi femminile e sborra. Mi chiede di scolarlo nella sua bocca. Nel letto lo faccio bere.
Il settimo e l’ottavo sono semplici.
Entra un uomo sui 65, pompino veloce. È bastato lodare il cazzo e leccare i coglioni. Mi ha schizzato sul viso. L’altro sempre sui 65, una sega, avrà speso la sua pensione. Si è messo carponi, ho leccato il culo segandolo, ha schizzato sul lenzuolo.
Entrano i noni, una coppia sui 30, lui vuole vedere la sua ragazza scopare con una donna.
Abbraccio la ragazza rossa di capelli, poco seno e culetto bellissimo. Gambe da fenicottero.
Ci baciamo intensamente, la lecco. La stendo sul letto, prendo un vibratore e giocando la penetro. Già gode, ha brividi fortissimi. Strusciamo le fighe, mi masturba, prende coraggio e mi lecca il culo, la invito a infilare con forza il vibratore nel culo. Lo fa mentre siamo a 69, bacio la sua figa e così lei. Il ragazzo è nudo, e si sega il cazzo, un bel bastone con palle enormi. Chiedo se vuole partecipare con lei, annuisce. La faccio mettere sopra di me sempre a 69, la prende da dietro ed io lecco figa e cazzo che la monta. La ragazza ha tre dita nella mia figa, la sento godere e spinge le dita. Godo ancora. Lui sentendoci si svuota nella ragazza.
Sono le 4, inizio ad essere stanca fisicamente. Il 10 è sempre un uomo sui 50, mi dice che è in Olanda per lavoro. 
Non ricordo più i cazzi che ho preso oggi…
Ennesimo, il tipo è gentile e garbato, si fa spogliare, boxer di Armani. Rolex che toglie. Mi toglie slip e reggiseno bacia il corpo. Infila la lingua nella figa e nel culo con la cravatta firmata. 
Abbasso il boxer ha un bel cazzo duro e nervoso. Lo succhio, come succhio le palle. Stimolo il culo con la lingua. Ci sdraiamo nel letto, vuole una sega con i piedi. Li lecca, quasi li spompina. Con il dito del piede, accarezzo la cappella, poi le palle. I suoi piedi strusciano sulla mia figa. Riesce ad infilare, il pollice del piede dentro. Lo accontento su una variante, mi siedo sul piede e il pollice finisce nel culo.
Riprendo a segarlo con i piedi, gli piace. Mi darebbe un mucchio di soldi se mi facessi infilare tutte le dita del piede in figa, quasi un fisting. Declino, sono troppo stanca. Lo sego, e sborra sui piedi, se li lecca.
Mi rifaccio la doccia, entrano gli ultimi. Questa forse è la più pesante. Sono due ragazzi italiani, bado a parlare prima in olandese e poi solo inglese. Sono spavaldi. Mi spogliano, toccano, infilano dita sia nel culo che in figa. Chiedono la doppia, con anche la doppia in figa. Mi abbasso li succhio, cazzi nella mia bocca, con le loro mani che frugano. Si fanno leccare il culo e di nuovo succhio. Sono ben duri, cazzi normali, 16…17 cm.  Andiamo nel letto, qui sono più carini, fanno a gara per leccarmi la figa. Mi cambiano posizione continuamente, li lascio fare, più si eccitano e prima vengono. Mi alzano come una bambolina, Figa, culo, tette…leccano tutto. Ricevo i cazzi nella bocca, me la scopano a turno. Si parlano, sono eccitati. Uno rimane a scopare la mia bocca, sono carponi, l’altro è dietro. Mi infilza la figa, inizio ad essere decisamente bagnata, delle gocce scivolano lungo le mie gambe. L’altro mi tiene la testa mentre scopa la bocca. Uno dei due si sdraia, è il momento…Salgo sopra, mi siedo sul cazzo che entra ben dentro, l’altro indugia, viene dietro di me. Lo sento entrare nel culo, spinge. Mi impala con forza. Si muovono insieme, poggio la testa sul cuscino, vicino alla testa di quello sdraiato. Scopano come forsennati. Mi fanno girare, ora quello sotto mi incula, l’altro entra in figa. Mi tortura le tette. Sono un pochino infastidita, ma godo. Credo se ne siano accorti, spingono più forte. Anche loro sono esausti, un paio di volte si sono fermati per non sborrare. Quello sotto, lo sfila e lo mette in figa, poi è il turno dell’altro. Anche il secondo lentamente entra in figa, ora ne ho due dentro che si muovono, sono apertissima. Spingono, dilatano…
Quello sotto sborra, poco dopo anche l’altro…. Finita….
Vorrei non lavarmi ed andare a casa, bussano alla porta, non bado, ho solo il reggiseno ed apro la porta. È uno dei ragazzi che controlla l’accesso, mi dice timidamente….scusami Stefania…questi tre vorrebbero….
Ma sono le sei… e insieme poi…
No, entrano insieme, ma scoperebbero guardandosi. Uno da solo, poi l’altro ecc.
I tre mi pregano in ginocchio…
Li faccio entrare, mani di nuovo ovunque. Si calano pantaloni, avranno sì e no 18 anni. Li succhio, ancora lo faccio avidamente. Poi mi sdraio nel letto, apro le gambe e il primo, mentre gli altri si segano, mi scopa. Lecca i seni, gli prendo il culo e lo spingo verso di me, lo guido nel ritmo. Ancora riesco ad eccitarmi, lo vedo giovane ed entusiasta. Lo faccio avvicinare con la testa mentre mi tiene le gambe… all’orecchi gli dico che sto avendo un orgasmo… Schizza. 
Il secondo, mi mette a pecora, da dietro mi infilza, cazzo più grosso questo. Dura pochissimo, sborra subito.
Ora l’ultimo vuole leccare la figa, lo lasci fare, desidera leccare la farfalla con lo sperma. Beve, il liquido di varie persone, è eccitato, si masturba.
Gli dico di scoparmi e lui…
–    Non si preoccupi…se vuole mi sego e basta…
–    Con il cazzo fuori…mi dai del lei…sei carino…
–    NO, veramente se vuoi mi sego solo. 
–    Guarda, ti premio per la gentilezza… mettilo nel culo….lo ricorderai…
Lo faccio sdraiare, lo spompino. Poi vado sopra, appoggio la cappella e il cazzo sparisce nel culo.
Mi muovo, metto le sue mani sulle tette, mi faccio impalare fino in fondo, gli dico di masturbarmi, mi sentirà godere sul suo cazzo. Mi masturba, godo e mi sente. 
Non resiste, e sborra copioso nel culo.
Escono, faccio la doccia. Lo sperma ancora esce dalla figa e dal culo.
Gustavo ed Angela non ci sono. Prendo il taxi e vado a casa….
Esperienza estrema…forse da rifare. 

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